Al via all'ospedale di Terni la
campagna antinfluenzale, rivolta gratuitamente a tutto il
personale, in particolare quello medico e sanitario di
assistenza, e a tutti i donatori di sangue. L'obiettivo è
contenere il contagio del virus influenzale anche negli ambienti
ospedalieri, che devono assicurare la continuità dei servizi,
prevenire temibili complicanze nei soggetti più vulnerabili,
malati o immunodepressi.
"Dall'anno scorso la vaccinazione viene offerta gratuitamente
anche ai donatori di sangue - spiega il dottor Augusto
Scaccetti, direttore del servizio immunotrasfusionale (Sit) di
Terni - per contribuire a ridurre il fisiologico calo di sangue
che puntualmente si verifica nei primi mesi dell'anno, durante
il picco dell'epidemia influenzale, che in passato ha richiesto
anche l'attivazione del sistema di compensazione a livello
regionale e nazionale".
"Ma la vaccinazione è raccomandata anche a tutto il personale
sanitario di assistenza - spiega il direttore sanitario del
Santa Maria, Massimo De Fino - così come ai medici dipendenti
(compresi gli specializzandi, i medici frequentatori, gli
studenti universitari di medicina e chirurgia e di scienze
infermieristiche), agli universitari convenzionati e anche al
personale amministrativo e delle ditte esterne. Una
raccomandazione quasi scontata".
I donatori di sangue possono vaccinarsi al Sit, anche subito
dopo avere fatto la donazione, oppure dal proprio medico di
famiglia con libretto o certificato che attesti che sono
donatori. In pediatria potranno essere somministrate sia le
vaccinazioni per il personale di reparto sia tutte quelle
pediatriche in ambiente protetto.
Per tutti gli altri operatori, fino al 13 dicembre è attivo
un servizio di vaccinazione antinfluenzale interno presso la
direzione medica di presidio (dalle 11,30 alle 13,30 e dalle 14
alle 15 dal lunedì al venerdì).
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