Giovani neurologi, fisioterapisti,
infermieri, specializzandi e ricercatori in neurologia,
provenienti da tutto il mondo, si riuniranno a Perugia dal 10 al
13 settembre per un corso di alta formazione sulla medicina
basata sull'evidenza, utilizzando l'esempio delle malattie
cerebrovascolari. L'iniziativa è organizzata dal Cochrane
neurological sciences field, gruppo di lavoro
dell'organizzazione internazionale che dal 2007 ha sede a
Perugia, presso la Regione Umbria.
Si tratta - spiegano gli organizzatori - di una summer school
tesa a colmare il divario che spesso può esserci tra ricerca
medica e pratica clinica per una migliore gestione dei pazienti,
in particolare di quelli colpiti da ictus.
I partecipanti arriveranno da Australia, Belgio, Colombia,
Equador, Romania, Russia, Turchia, Regno Unito e Italia. Il
corso, intitolato "Methodology: what is it? Hints from clinical
settings", sarà tenuto da esperti di rilievo internazionale.
L'apertura è prevista il 10 settembre, alle 17.30, al Deco
Hotel di Ponte San Giovanni, a Perugia, presenti, fra gli altri,
il direttore della Direzione salute della Regione, Luigi
Rossetti, il commissario dell'Azienda ospedaliera di Perugia,
Antonio Onnis e quello della Usl Umbria 1, Luca Lavazza.
È la seconda volta che l'Umbria ospita un'esperienza del
genere, dopo il successo riscosso nel 2018 - sottolineano ancora
gli organizzatori - con la summer school per giovani medici
specializzandi e ricercatori in neurologia, cui parteciparono
oltre venti professionisti italiani.
La Cochrane è una realtà internazionale no-profit, nata con
lo scopo di raccogliere, valutare criticamente e diffondere le
informazioni sulla reale efficacia degli interventi sanitari.
Attualmente circa 68 mila sostenitori, tra operatori sanitari,
ricercatori e rappresentanti di associazioni di pazienti, sono
impegnati in questa attività in oltre 130 Paesi del mondo.
All'interno dell'ente, esistono 97 gruppi di lavoro, organizzati
per aree tematiche, metodologia, malattie e interventi sanitari
specifici, responsabili della produzione delle revisioni
sistematiche prodotte.
L'Umbria è sede del Cochrane neurological sciences field, del
quale fanno parte medici, neurologi, giovani ricercatori e
psicologi provenienti da tutta Italia, coordinate dalla
dottoressa Teresa Cantisani, direttore della struttura complessa
di Neurofisiopatologia dell'Azienda ospedaliera di Perugia. La
realtà umbra è inoltre in collegamento con altri gruppi Cochrane
nell'area neurologica, raggiungendo così una vasta rete di
professionisti sanitari in tutto il mondo.
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