(ANSA) - TERNI, 9 GEN - Forte integrazione tra l'assistenza
primaria, continuità assistenziale, potenziamento delle cure
domiciliari e riduzione dei ricoveri ospedalieri sono alcune
delle linee guida tracciate dal nuovo commissario straordinario
della Usl Umbria 2, Massimo De Fino, che ha individuato inoltre
come prioritaria la risposta sanitaria e assistenziale alla
popolazione anziana dato che "l'invecchiamento della popolazione
si accompagna ad un numero in progressiva crescita di pazienti
affetti da malattie croniche".
Il commissario ha presieduto la prima riunione del 2020, a
Terni, del collegio di direzione dell'azienda Usl Umbria 2,
l'organismo che concorre al governo delle attività cliniche e
affianca la direzione generale alla pianificazione strategica
dell'azienda sanitaria. all'incontro hanno partecipato i
responsabili delle macrostruttura aziendali. E' stata
l'occasione - spiega una nota dell'azienda - per una prima
approfondita analisi delle criticità presenti nei territori e
nelle strutture. E per individuare e mettere in campo adeguate
soluzioni organizzative. E' stata anche la prima occasione, per
il commissario, di salutare e presentarsi ai suoi collaboratori.
"Ho accettato con grande soddisfazione ed entusiasmo questo
incarico conferitomi nei giorni scorsi dalla presidente
Donatella Tesei e dalla giunta regionale - ha detto il manager
sanitario - consapevole delle difficoltà ma forte della
precedente esperienza professionale alla guida, in Lucania, di
aziende sanitarie territoriali. Molte sfide ci attendono nei
prossimi mesi - ha proseguito De Fino - e saranno finalizzate a
garantire la piena operatività delle strutture e dei servizi
aziendali e ad assicurare risposte di qualità ai cittadini".
Nell'ambito dell'adeguamento della dotazione organica un
primo passo riguarda il concorso unico bandito dall'Usl Umbria 2
e dall'azienda ospedaliera di Terni per il reclutamento di
infermieri. Si stima una partecipazione superiore alle 10 mila
unità, circa 300 saranno assunte nei prossimi mesi dall'azienda
sanitaria. (ANSA).