(ANSA) - PERUGIA, 1 LUG - "Dare continuità ai servizi per i
cittadini incrementando la qualità del servizio sanitario umbro
che si conferma una eccellenza a livello nazionale": può essere
così sintetizzata per il presidente della Regione Umbria, Fabio
Paparelli, la finalità degli obiettivi di mandato assegnati
dalla giunta regionale ai nuovi commissari straordinari delle
aziende sanitarie umbre.
Gli obiettivi, rivolti al miglioramento dell'efficienza e
dell'appropriatezza organizzativa, al miglioramento della
gestione della sicurezza e del rischio clinico e al
miglioramento della qualità percepita ed equità di accesso, sono
stati illustrati alla stampa dal presidente Paparelli e
dall'assessore regionale alla sanità Antonio Bartolini, alla
presenza dei commissari straordinari delle aziende ospedaliere
di Perugia, Antonio Onnis, e di Terni, Lorenzo Pescini, e del
direttore regionale alla sanità Luigi Rossetti. "Si tratta di
obiettivi importanti - ha detto Paparelli, secondo quanto
riferisce una nota della Regione - assegnati a manager di
elevata competenza ed esperienza capaci di 'fare squadra' che ci
daranno il loro contributo a migliorare ulteriormente la sanità
umbra. Tra gli obiettivi individuati - ha spiegato - di
particolare importanza sono quelli legati alla trasparenza e
all'anticorruzione, con particolare riferimento ai concorsi e
alle gare; all'integrazione funzionale tra aziende ospedaliere e
territoriali; all'abbattimento delle liste d'attesa il cui
provvedimento entrerà in vigore nella seconda metà di luglio e
su cui noi puntiamo molto per un ulteriore salto di qualità e
all'integrazione da un punto di vista informatico tra le diverse
Aziende così da parlare un unico linguaggio".
"In questo modo - ha aggiunto il presidente - si dà
attuazione agli atti di programmazione che, nell'attuale
situazione di amministrazione ordinaria dell'esecutivo, sono
stati assunti dalla giunta regionale".
Paparelli ha poi ringraziato i neo-commissari per aver
accettato l'incarico, annunciando che Massimo Braganti,
commissario della Usl Umbria 2, e Luca Lavazza, commissario
della Usl Umbria 1, prenderanno servizio nei prossimi giorni.
L'assessore Antonio Bartolini ha sottolineato "che si tratta
di obiettivi da conseguire nell'ambito del periodo di nomina dei
nuovi Commissari straordinari e fino a 60 giorni
dall'insediamento della nuova giunta regionale. Da qui ad allora
- ha aggiunto - abbiamo davanti mesi importanti per la sanità
umbra in cui i cittadini ci chiedono di mantenerne e se
possibile di migliorarne standard qualitativi ed efficienza".
Bartolini ha poi evidenziato che "l'azienda ospedaliera di
Perugia ha già avviato il percorso per accrescere trasparenza e
anticorruzione, un lavoro - ha detto - che verrà affiancato
anche dai nuovi commissari straordinari, tutti molto competenti
in questo ambito e non solo in tema di efficienza ed
economicità. L'integrazione funzionale tra aziende ospedaliere
ed Asl è inoltre una sfida importante su cui sono chiamati a
misurarsi neocommissari".
Tra gli altri obiettivi Bartolini ha poi ricordato,
nell'ambito della sicurezza e del rischio clinico,
l'aggiornamento del sistema di "internal auditing" come sistema
aziendale di prevenzione dei rischi (contabili, amministrativi,
clinici, di sicurezza sul lavoro), la verifica delle misure di
sicurezza dei sistemi ICT aziendali ed il recepimento della
presa in carico dei pazienti oncologici nell'ambito del sistema
di accoglienza delle rete oncologica regionale.
Per l'azienda ospedaliera di Perugia è infine previsto
l'avvio del percorso per la riorganizzazione del sistema
aziendale del governo clinico.
Per Antonio Onnis "l'assegnazione degli obiettivi costituisce
una nuova opportunità per fare un ulteriore salto di qualità nel
sistema sanitario umbro. Si tratta - ha aggiunto - di obiettivi
equilibrati e sfidanti. Da tempo abbiamo avviato una riflessione
sia in tema di trasparenza e di anticorruzione che di governo
clinico e cambiamento organizzativo, una riprogettazione da cui
potranno trarre beneficio l'azienda ospedaliera ed il sistema
sanitario dell'Umbria che, come certificato, è una eccellenza a
livello nazionale". Onnis ha poi ringraziato i direttori
amministrativi a sanitari uscenti "per il rapporto straordinario
di collaborazione sviluppato fino ad oggi. Tra loro anche Luca
Lavazza che - ha detto il commissario straordinario dell'azienda
ospedaliera di Perugia - torna ad essere mio dipendente con un
ruolo diverso".
Lorenzo Pescini si è detto "entusiasta per l'incarico
prestigioso, seppure a tempo, all'azienda ospedaliera di Terni
che è - ha sottolineato - fra le prime aziende sanitarie
italiane. Una azienda importante, ad alta efficienza
organizzativa, che sta navigando bene come dimostrano gli
indicatori Agenas del 2018 tutti positivi, ha inoltre bilanci in
pareggio e nei servizi erogati soddisfa oltre il 75 per cento
dei suoi utenti". "Opererò - ha aggiunto il commissario
straordinario dell'azienda ospedaliera di Terni - per un
miglioramento continuo delle attuali performance aziendali, con
un piano di azione che nei prossimi 100 giorni sarà orientato su
l'integrazione tra azienda ospedaliera e territorio soprattutto
in direzione dell'abbattimento delle liste di attesa attraverso
il rafforzamento dell'attività assistenziale e il filtro al
pronto soccorso, che oggi vede 44 mila accessi l'anno, di cui
il 70 per cento codici bianchi; l'accelerazione degli interventi
previsti dal Piano triennale di edilizia sanitaria che può
contare su 8 milioni e mezzo di euro; la tecnologia, con la gara
di acquisto dell'acceleratore lineare finanziato dalla Regione
Umbria con 2, 5 milioni di euro; lo sblocco dei concorsi e la
riorganizzazione dell'area amministrativa e sanitaria
aziendale". (ANSA).