(ANSA) - PERUGIA, 13 MAR - "Nel 2018 l'Umbria è stata la
terza regione italiana con l'incidenza più bassa dei casi di
morbillo, pari a 5,7 su un milione di abitanti, contro la media
nazionale del 41,8. Un risultato importante, certificato dal
ministero della Salute, raggiunto grazie all'aumento delle
coperture vaccinali che nella nostra regione sono ampiamente
sopra la soglia di sicurezza del 95 per cento". Lo rende noto
l'assessore regionale alla Salute, alla Coesione sociale e al
Welfare, Luca Barberini, dopo la pubblicazione, da parte
dell'Istituto Superiore di Sanità, del rapporto sulla
sorveglianza integrata sui casi di morbillo, con dati riferiti
alle singole regioni.
"Dal 1 gennaio al 31 dicembre 2018 - spiega Barberini - sono
stati soltanto cinque i casi di morbillo, tutti confermati in
laboratorio. Si tratta di casi isolati, di cui due infettati
fuori dall'Italia".
"Un dato molto positivo - sottolinea - considerato che nel 2017
erano stati 78, che colloca la nostra regione fra le tre
migliori d'Italia, dopo la Provincia autonoma di Trento e la
Sardegna. Tale risultato è legato alle ottime coperture dei
vaccini obbligatori, nei bambini nati negli ultimi anni, che
garantiscono l'immunità di gregge ed evitano il diffondersi di
una malattia che può avere conseguenze gravi per la
salute".(ANSA).