(ANSA) - PERUGIA, 17 GEN - La Regione Umbria è tra i
vincitori del "Label europeo delle lingue 2018", prestigioso
riconoscimento, istituito dalla Commissione europea, per
iniziative innovative volte a favorire l'apprendimento delle
lingue straniere, al fine di promuovere una maggiore
integrazione culturale e sociale.
L'Umbria ha partecipato al concorso con il progetto "Cic to
Cic, Corsi integrati di cittadinanza - Conoscere l'Italiano per
Comunicare!", che propone corsi gratuiti di italiano e
formazione civica per cittadini non comunitari residenti in
Umbria, con particolare attenzione ai gruppi a rischio di
marginalità sociale, come donne, titolari di protezione
internazionale e umanitaria, immigrati isolati geograficamente.
L'iniziativa - finanziata con risorse europee attraverso il
Fondo europeo Asilo, Migrazione e Integrazione (Fami) e attiva
da tempo con 50 corsi su tutto il territorio regionale - ha
l'obiettivo di realizzare una piena e concreta inclusione
sociale. Anche al fine di un migliore - spiega la Regione -
l'inserimento scolastico e lavorativo. Sono stati oltre una
quarantina i progetti presentati e l'Umbria si è posizionata tra
i primi 15, ottenendo così il premio, assegnato da una
Commissione di esperti, che ha ritenuto particolarmente
rilevante l'iniziativa umbra per l'innovazione degli interventi
proposti, nonché per la sinergia attivata con più realtà del
territorio, come l'Ufficio scolastico regionale, i Cpia di
Perugia e di Terni (Scuole statali per l'educazione e
l'istruzione degli adulti), l'Università per Stranieri di
Perugia e il mondo della cooperazione sociale.
"Siamo orgogliosi e soddisfatti per questo importante
riconoscimento europeo - sottolinea Luca Barberini, assessore
regionale alla Salute, alla coesione sociale e al welfare - che
premia l'importante lavoro svolto dalla Regione per favorire
l'inclusione sociale dei cittadini stranieri. In questi anni,
abbiamo agito su più fronti, promuovendo una gestione innovativa
delle politiche per l'integrazione e coniugando i temi
dell'accoglienza e della solidarietà con la sicurezza delle
persone e il rispetto della legalità. In questo quadro,
consideriamo determinanti l'apprendimento della lingua italiana
e dell'educazione civica, nonché il rafforzamento dei servizi di
mediazione linguistico-culturale".
Il "Label europeo delle lingue 2018", assegnato dall'agenzia
Indire (Istituto nazionale di documentazione, innovazione e
ricerca innovativa), verrà ufficialmente consegnato alla Regione
Umbria il prossimo mese di maggio, nell'ambito del Festival
d'Europa in programma a Firenze. (ANSA).