(ANSA) - PERUGIA, 13 DIC - È stato presentato all'ospedale
della Media Valle del Tevere di Pantalla, il libro "Un sogno in
movimento" realizzato dall'Associazione nazionale attività
motoria (Anam) che raccoglie le testimonianze dei pazienti
impegnati nell'attività fisica adattata nelle palestre della Usl
Umbria 1.
Alla presenza di un nutrito pubblico, sono intervenuti tra
gli altri, Antonio Donato, presidente Anam, Francesco Iannacci,
direttore medico dell'ospedale Mvt di Pantalla, Alfio Todini,
sindaco di Marsciano, Michele Toniaccini, sindaco di Deruta,
Guglielmo Sorci, direttore del master Pampros in attività
motorie, Daniele Iacò, presidente Comitato italiano scienze
motorie, Giovanni Santoro, responsabile Sanità pubblica Regione
Umbria, Barbara Sebastiani, direttore tecnico Anam.
Il libro propone le testimonianze di decine di pazienti,
raccolte negli ultimi quattro anni da Marco Nulli, Giuseppe
Mordivoglia e da altri istruttori Anam, presso la seconda
palestra di Rieducazione cardiologica dell'ospedale di Pantalla,
la palestra del Parco Grocco di Perugia e quella del Centro
della salute di Magione. L'obiettivo - si legge in un comunicato
della Usl - è di mostrare che l'esercizio fisico apporta
benefici in termini terapeutici ampiamente documentati, ma
rappresenta anche un'occasione di socializzazione e motivazione
che contribuisco in maniera decisiva al recupero del benessere
psico-fisico allontanando il disagio psicologico e le sindromi
depressive. Frequentare una palestra all'interno di una
struttura sanitaria - è stato detto - crea una condizione
importante in quanto la persona è motivata a partecipare, si
sente "sicura" e non avverte il disagio dell'idea di frequentare
la classica palestra fitness. Molti dei partecipanti descrivono
proprio che si sentono in ambiente protetto e familiare. Hanno
instaurato un rapporto di complicità ed amicizia tra loro ed
anche con gli istruttori che li seguono. La socializzazione - è
emerso ancora dall'incontro - favorisce la condivisione, evita
la solitudine e la chiusura in sé stessi, la possibilità di
creare delle occasioni di vita sociale anche al di fuori della
palestra, ma al tempo stesso crea la motivazione per continuare
a partecipare all'attività.
Ci sono state persone che hanno vissuto quest'attività - è
stato detto - come una seconda rinascita, come un'occasione di
miglioramento fisico, ma anche psichico e sociale.
La collaborazione tra Usl Umbria 1 ed Anam per la promozione
della salute pubblica ha prodotto "risultati lusinghieri" che
sono stati oggetto di attenzione in vari convegni scientifici e
incontri universitari in tutto il territorio nazionale.
L'auspicio è che da questa giornata "possa nascere una
collaborazione ancora più stretta e proficua tra tutte le
istituzioni, per non disperdere l'esperienza e gli insegnamenti
che questo libro scritto in maniera assolutamente spontanea a
quattro mani tra tecnici ed utenti, ci lascia in eredità".
(ANSA).