(ANSA) - FOLIGNO (PERUGIA), 29 NOV - Punta si alta
specializzazione, tecnologie d'avanguardia, team
multidisciplinare e integrazione tra strutture ospedaliere la
struttura di chirurgia bariatrica degli ospedali di Foligno e
Spoleto. Che grazie "all'elevata professionalità" acquisita
dall'equipe guidata dal dottor Marcello Boni, esperto in
chirurgia della grande obesità - ricorda l'Usl Umbria 2 - e
"all'importante contributo" fornito dal nuovo direttore della
struttura complessa di chirurgia dell'ospedale di Foligno dottor
Graziano Ceccarelli, viene definito "sempre più un polo di
riferimento" anche per pazienti provenienti da altre regioni.
La struttura si avvale anche del robot DaVinci installato
all'ospedale "S. Matteo degli Infermi" di Spoleto. L'Usl
evidenzia ancora che "grazie ad una politica regionale ed
aziendale orientata a promuovere una forte collaborazione ed
integrazione tra i due nosocomi, ha già permesso di eseguire
dieci interventi di bypass e mini bypass gastrico, con richieste
in sensibile aumento.
L'obesità nel mondo e nel nostro Paese - ricorda la struttura
sanitaria - è "in continua crescita" e riguarda quasi il 30%
della popolazione. Il centro di chirurgia Bariatrica e
metabolica di Foligno e Spoleto, grazie ad un team
multidisciplinare, offre quindi un "aiuto indispensabile" ai
pazienti obesi che non sono riusciti a risolvere la patologia
con mezzi conservativi. L'équipe chirurgica è affiancata da
psichiatri, dietiste, sanitari del servizio di pre
ospedalizzazione ed anestesisti dedicati di elevata
professionalità, oltre che dai vari servizi (cardiologia,
pneumologia, radiologia ed angiologia) e dal personale
infermieristico che preparano il paziente ad affrontare al
meglio sia il trattamento che la fase di recupero.
"L'obesità - spiega il dottor Marcello Boni - non è di per sé
una malattia, ma è causa di diverse patologie come il diabete,
l'ipertensione e disturbi metabolici correlati. Gli interventi
di bypass e mini bypass possono ridurre o mandare in remissione
diabete, ipertensione ed apnee notturne. In particolare la
tecnica robotica è risultata di indubbia utilità soprattutto nei
reinterventi, cosiddetti redo-surgery, in caso di ripresa di
peso dopo precedenti trattamenti e nelle anastomosi manuali tra
stomaco ed intestino". (ANSA).