(ANSA) - PERUGIA, 26 NOV - È stato pubblicato, con scadenza
l'11 gennaio prossimo, il bando per la presentazione dei
progetti di servizio civile universale per l'anno 2019.
L'avviso, disponibile sul sito della Regione, è rivolto agli
enti interessati ad attuarli e tiene conto delle novità
introdotte dal decreto legislativo 40/2017, che ha istituito il
servizio civile universale al posto di quello nazionale.
Nella fase transitoria della riforma, potranno partecipare
sia tutti gli enti già accreditati all'albo regionale, sia
quelli invece già iscritti all'albo unico.
"La riforma del servizio civile - sottolinea Luca Barberini,
assessore regionale alla Salute, Coesione sociale e Welfare -
rappresenta una sfida importante anche per l'Umbria. A breve i
nostri enti, da soli o in rete, competeranno con le grandi
centrali del servizio civile e dovremmo arrivare preparati al
confronto".
Tra le principali novità introdotte dalla riforma, che
dovranno essere recepite in questa progettazione - è detto in un
comunicato della Regione -, la durata del servizio che può
essere compresa tra 8 e 12 mesi, la riduzione dell'orario dello
stesso a parità di rimborso, l'obbligo dell'attestazione delle
competenze acquisite. Inoltre, nelle proposte progettuali, gli
enti potranno prevedere l'inserimento delle misure aggiuntive
previste dalle nuove norme e quindi favorire la partecipazione e
l'inserimento di giovani con minori opportunità, perfezionare
l'esperienza di servizio civile attraverso un completamento
dello stesso da svolgere in un paese dell'Unione europea, per un
periodo massimo di tre mesi e garantire il tutoraggio del
giovane, sempre per un periodo massimo di tre mesi, per
facilitarne l'ingresso nel mercato del lavoro. I progetti
possono prevedere l'attuazione contemporanea di due misure
aggiuntive, considerando che quelle concernenti lo svolgimento
del servizio nei Paesi europei e il tutoraggio sono alternative
tra loro. Gli stessi dovranno realizzarsi in uno dei settori
previsti dalla nuova norma che contemplano, anche settori nuovi
come la salvaguardia della biodiversità, l'agricoltura sociale,
la riqualificazione urbana, la riduzione degli impatti
ambientali connessi alla produzione dei rifiuti.
"Ci sono elementi di questa riforma - ha detto ancora
Barberini - che abbiamo già sperimentato sul territorio.
L'attuazione del servizio civile nel progetto 'Garanzia giovani'
ha coinvolto direttamente la Regione, nella validazione delle
competenze acquisite dai volontari, rispondendo a pieno al
nascente bisogno professionalizzante delle esperienze di
servizio civile. In questo quadro organizzeremo momenti di
confronto per supportare gli enti in questa nuova progettazione.
Mentre gli uffici regionali competenti si stanno strutturando
per poter garantire loro l'assistenza necessaria. Auspichiamo
un'ampia partecipazione degli enti iscritti all'albo regionale,
per contribuire alla crescita del servizio civile in Umbria. È
molto importante per il nostro territorio continuare a esprimere
progettualità in questo settore, che in Umbria è in costante
crescita, sia per la quantità e la qualità delle proposte
presentate, sia per il numero dei volontari avviati".
Gli enti interessati a partecipare al bando possono chiedere
ulteriori informazioni agli uffici regionali dedicati, presso la
Direzione Salute e Welfare - Servizio Programmazione nell'Area
dell'Inclusione Sociale, inviando una e-mail all'indirizzo:
serviziocivile@regione.umbria.it. (ANSA).