(ANSA) - PERUGIA, 27 OTT - Nei primi giorni di novembre
inizierà la campagna di vaccinazione 2018-'19 della Usl Umbria
1.
Il Servizio di igiene e sanità pubblica ricorda che il
vaccino contro l'influenza è "il mezzo disponibile più efficace
per prevenire l'influenza e ridurre le complicanze, è
assolutamente sicuro ed è gratuito per gli over 65 e per le
categorie a rischio". La vaccinazione - spiega l'Usl in una nota
- è altamente raccomandata tutte le persone che abbiamo superato
i 65 anni, nei soggetti con patologie a rischio di tutte le età
(cardiopatie e broncopatie croniche, diabete, linfomi e
neoplasie, condizioni di immunodeficienza, epatopatie e
nefropatie croniche), nei contatti familiari di persone ad alto
rischio, nelle donne nel secondo-terzo trimestre di gravidanza,
nei lavoratori addetti a servizi essenziali di pubblico
interesse (personale sanitario, forze di polizia, vigili del
fuoco, personale della scuola) nei veterinari e allevatori e per
la prima volta anche nei donatori di sangue, come indicato dalla
circolare ministeriale. Per essere vaccinati, basta un'unica
dose di vaccino ed è bisogna presentarsi direttamente dal
proprio Medico di Medicina Generale.
"Quest'anno - spiega Massimo Gigli, responsabile del servizio
di Igiene e sanità pubblica dell'Usl 1 - si prevede che
l'influenza, colpirà almeno 5 milioni di persone in Italia di
cui circa 100 mila in Umbria. Sebbene alcuni sintomi
pseudo-influenzali abbiano già costretto a letto molti umbri, è
nel mese di dicembre che il vero virus dell'influenza epidemica
stagionale inizierà a colpire la popolazione con un picco
previsto, come al solito tra metà gennaio e metà febbraio e con
una coda importante anche nel mese di marzo. E' utile vaccinarsi
ogni anno in quanto il virus dell'influenza tende a modificarsi
facilmente e pertanto la composizione del vaccino viene
regolarmente aggiornata. La composizione del vaccino trivalente
per la stagione 2018-19 conterrà il già conosciuto ceppo A/H1N1
Michigan e due nuove varianti di sottotipo A/H3N2 (A/Singapore)
e B (ceppo B/Colorado). In relazione al fatto che negli ultimi
anni ha circolato in maniera importante anche una seconda
variante del virus B, responsabile in particolare dei casi
influenzali nei soggetti più giovani, è previsto anche
quest'anno l'utilizzo di un vaccino quadrivalente contenente
anche la variante del ceppo B/Phuket. Questo vaccino è da
prediligere nei bambini e nei soggetti più giovani, ma può
comunque essere tranquillamente somministrato anche nelle
persone ultrasessantacinquenni". (ANSA).