(ANSA) - TERNI, 9 SET - Nuovo innovativo intervento di
chirurgia robotica urologica all'ospedale Santa Maria di Terni:
l'equipe diretta dal dottor Luzio Luzzi ha eseguito per la prima
volta, con il robot Da Vinci Xi, una tumorectomia renale
retroperitoneale.
Si tratta, spiega l'azienda, di un accesso innovativo per la
chirurgia robotica, che ha consentito l'asportazione della sola
lesione maligna che interessava il rene per via posteriore
invece che per via anteriore addominale. L'intervento è stato
eseguito, oltre che dal dottor Luzzi, dal dottor Alberto
Pansadoro, esperto in tecniche avanzate di chirurgia urologica,
coadiuvati dal dottor Andrea Martinelli. Il vantaggio di questo
accesso chirurgico, poco usuale per la tecnica robotica - ha
sottolineato ancora l'ospedale -, consiste nell'avere permesso
di isolare subito i vasi, ossia l'arteria renale, e di reperire
facilmente la lesione maligna senza dover scollare l'intestino
dal rene come avviene invece per via addominale.
A distanza di quattro giorni, dopo un rapido recupero, il
paziente è stato dimesso in perfette condizioni cliniche.
Il dottor Pansadoro, l'ultimo arrivato nell'equipe urologica
diretta dal dottor Luzzi, vanta una esperienza decennale nella
chirurgia robotica maturata a Bordeaux, nel più grande centro
laparoscopico europeo, sotto la guida del dottor Richard Gaston,
chirurgo urologo di fama mondiale. (ANSA).