(ANSA) - SPOLETO (PERUGIA), 30 AGO - Società italiana di
igiene medicina preventiva e sanità pubblica e Azienda Usl
Umbria 2, con il patrocinio di Regione Umbria, Università degli
Studi di Perugia e Comune, hanno individuato la città di
Spoleto, "duramente segnata dagli eventi sismici del 2016", come
sede di un convegno dal tema "Il sisma in Italia centrale:
analisi multifattoriale in funzione della prevenzione" che si
svolgerà il 21 settembre, a partire dalle 8.30, nella Rocca
Albornoziana.
Appuntamento che vedrà la partecipazione - ha annunciato
l'Usl in una nota - delle massime autorità regionali e locali e
di esperti di fama nazionale che si confronteranno sulla
gestione dell'emergenza, sul ruolo della protezione civile,
sulle sinergie tra servizio sanitario e protezione civile per
affrontare le maxi emergenze, sui traumi psicologici per la
popolazione, sugli aspetti della sorveglianza epidemiologica,
sugli effetti del sisma sulle persone con disabilità, sulla
scuola come aiuto psicologico, sulla risposta della sanità
pubblica veterinaria, sulla pianificazione urbanistica,
ricostruzione e riqualificazione territoriale.
Dopo la registrazione dei partecipanti - l'organizzazione è
curata dal Servizio formazione, comunicazione e relazioni
esterne dell'Usl Umbria 2 con l'attribuzione di sei crediti Ecm
per tutte le professioni sanitarie - alle 9 è previsto il saluto
delle autorità con gli interventi di Umberto De Augustinis,
sindaco di Spoleto, Catiuscia Marini, presidente Regione Umbria,
Franco Moriconi, rettore Università di Perugia, Imolo Fiaschini,
direttore generale Usl Umbria 2, mons. Renato Boccardo,
arcivescovo di Spoleto-Norcia, Luca Barberini, assessore Salute,
Coesione Sociale, Welfare Regione Umbria, Fausto Francia,
presidente nazionale S.It.I. Società Italiana di Igiene Medicina
Preventiva e Sanità Pubblica e Massimo Moretti, presidente
S.It.I. Umbria. Seguiranno gli interventi di Pietro Manzi,
direttore sanitario Usl Umbria 2 e vice presidente della S.It.I.
Umbria sulla gestione delle emergenze e degli esperti della
protezione civile, delle Università di Roma, Perugia, Camerino e
l'Aquila, della Regione Umbria - Servizio di Protezione Civile e
Direzione Salute e Welfare, dell'Istituto Zooprofilattico
Sperimentale dell'Umbria e delle Marche, dell'Ordine degli
Psicologi, della Usl Umbria 1 e dei Servizi di Riabilitazione,
Epidemiologia, Prevenzione, Sicurezza nei luoghi di lavoro,
Sanità Animale dell'Azienda Usl Umbria 2.
Le conclusioni sono affidate a Massimo Moretti, docente
all'Università di Perugia e presidente S.It.I. Umbria, Iolanda
Grappasonni, docente all'Università di Camerino, Umberto
Moscato, presidente S.It.I. Lazio, Leila Fabiani, docente
all'Università de L'Aquila.
Il programma degli interventi e le modalità di iscrizione
sono consultabili nella home page del sito web istituzionale
dell'Azienda Usl Umbria 2: www.uslumbria2.it. (ANSA).