E' stato un intervento complesso che ha coinvolto esperti di più discipline quello eseguito alla Struttura complessa di urologia dell'ospedale di Foligno su una giovane paziente siciliana affetta da una rara forma di angiomiolipomatosi renale multipla. La donna è stata già dimessa ed è in "ottime condizioni" come ha spiegato il dottor Luigi Mearini direttore del reparto, che ha operato insieme al dottor Carlo Vivacqua.
    Dell'equipe multidisciplinare, oltre agli urologi, hanno fatto parte anche i medici della Radiologia interventistica e di quella convenzionale, anestesisti e personale infermieristico.
    "Al di là del pur complesso aspetto interventistico - ha sottolineato il dottor Mearini - importante è stato il coinvolgimento di medici di più discipline dell'ospedale di Foligno. Un approccio multidisciplinare che ci ha permesso di affrontare al meglio il caso e di 'salvare' il rene della giovane paziente". Questa pur vivendo in Sicilia ha scelto la struttura umbra per essere curata. "E questo - ha sottolineato il dottor Mearini - è motivo di ulteriore orgoglio. Ora ci manteniamo in contatto con i suoi familiari per proseguire al meglio il percorso di cura".
    La paziente presentava numerose lesioni renali malformative composte da vasi anomali e tessuto adiposo. Nel caso specifico, la sindrome si è presentata come forma renale isolata con numerosissime lesioni bilaterali e una lesione angiomiomatosa del rene sinistro di oltre 12 centimetri di diametro. L'equipe ha quindi deciso quindi di procedere ad uno studio vascolare della lesione, seguito dalla sua embolizzazione selettiva, manovra fondamentale e preparatoria al successivo intervento di rimozione laparoscopica, che ha permesso di risparmiare così quanto più possibile gran parte del rene sinistro. (ANSA).