Creare un set di parametri per
valutare l'efficacia di una legge, prima e dopo la sua
attuazione. Si può sintetizzare così l'obiettivo del gruppo di
lavoro della Conferenza delle Assemblee legislative regionali
d'Europa (Calre), guidato da Donatella Porzi, presidente del
Consiglio regionale dell'Umbria. "Questo gruppo di lavoro
nasce dal fatto che una legge, studiata dai tecnici, abbia
bisogno di sistemi e parametri di valutazione da cui partire"
spiega Porzi, a Bruxelles in occasione del primo 'standing
committee' del Calre, presso il Comitato delle Regioni Ue.
"Questa valutazione non deve essere solo 'ex ante', cioè
considerare in fase di preparazione le esigenze locali da
soddisfare, ma deve essere valutata anche nella sua
applicazione, quindi 'ex post', in termini di impatto" racconta
il presidente del Consiglio regionale dell'Umbria. Le
esperienze a cui fare riferimento sono "in Usa e Gran Bretagna,
ma anche in Italia con il progetto 'CAPIRe', che basa la sua
ragion d'essere sulla necessità di verificare l'effetto di una
proposta legislativa" precisa Porzi. "Come Umbria - afferma il
presidente del Consiglio regionale - stiamo procedendo in questi
mesi a realizzare alcune griglie di osservazione, poi
raccoglieremo anche gli input dai colleghi degli altri Paesi
partecipanti, per poi formalizzare a settembre una proposta
condivisa da tutti".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA