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Regioni Ue danno ok a parere Marini

Regioni Ue danno ok a parere Marini

Prima volta che plenaria converge su scorporo cofinanziamenti

BRUXELLES, 03 dicembre 2014, 18:11

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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La plenaria del Comitato delle regioni (CdR) Ue ha votato a larghissima maggioranza (un solo voto contrario ed un'astensione) l'ok al parere "Promuovere la qualita' della spesa pubblica in ambiti oggetto d'intervento dell'Ue" del primo vicepresidente del CdR, il presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini (Pd) che oggi tuttavia non ha potuto essere presente a Bruxelles, perché impegnata nel rush finale sulla vertenza dell'Ast di Terni.
    Nel parere si chiede a governi Ue e Commissione di convergere al piu' presto sull'esclusione del cofinanziamento dei fondi strutturali dal calcolo dell'indebitamento nazionale, di fare chiarezza sui margini di flessibilità consentiti dalle regole attuali per interventi a favore della crescita, e di potenziare la capacita' di prestito della Banca Europea degli Investimenti.
    Il parere è stato illustrato in aula dal sindaco di Birmingham, il laburista Albert Bore. E' la prima volta che la plenaria del CdR converge a così ampia maggioranza sulla richiesta di escludere il cofinanziamento dei fondi strutturali dal Patto di stabilità, dopo la dichiarazione del bureau del CdR a Torino, alcuni mesi fa.
    Nel parere si chiede inoltre a Commissione e Consiglio Ue di inserire un indicatore relativo agli investimenti degli Stati membri nel monitoraggio delle politiche macroeconomiche, e di intensificare la lotta contro la frode e l'evasione fiscale.
   
   

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