La Prima commissione
dell'Assemblea legislativa dell'Umbria, presieduta da Daniele
Nicchi, si è riunita a palazzo Cesaroni per un'informativa sul
"Pacchetto di primavera del semestre europeo 2022 e le
raccomandazioni per l'Italia" e per l'illustrazione di due
proposte di legge: la prima a firma di Donatella Porzi (Misto)
sulle "Disposizioni regionali per la promozione e la
valorizzazione dei viaggi della memoria", e la seconda sugli
"Interventi a sostegno delle vittime del dovere" a firma dei
consiglieri regionali Valerio Mancini, Stefano Pastorelli,
Eugenio Rondini, Manuela Puletti (Lega) e Francesca Peppucci
(Misto).
Il Pacchetto di primavera del semestre europeo 2022, presentato
dal funzionario di Palazzo Cesaroni Ugo Carlone, prevede -
secondo quanto riferisce un comunicato della Regione - che l'Ue
acceleri nella transizione all'energia pulita e riduca la
dipendenza dai combustibili fossili russi.
Il patto di stabilità sarà sospeso per tutto il 2023 e non
verranno proposte nuove procedure per i disavanzi eccessivi. Le
politiche occupazionali si concentrano sul contesto
post-pandemico, sull'equità delle transizioni verde e digitali e
sulle conseguenze della guerra. L'Ue ha compiuto progressi negli
obiettivi di sviluppo sostenibile in diversi campi, ma non in
alcuni che riguardano l'ambiente. Il Pacchetto di primavera
comprende anche le Raccomandazioni specifiche per l'Italia, a
cui viene chiesto di assicurare una politica di bilancio
prudente, di adeguare la spesa corrente all'evoluzione della
situazione, di aumentare gli investimenti per la transizione
verde e digitale e per la sicurezza energetica, di adottare la
legge sulla riforma fiscale, di attuare il Pnrr, di concludere i
negoziati sulla politica di coesione 2021-2027, di ridurre la
dipendenza dai combustibili fossili e di diversificare le
importazioni di energia, di mettere in campo altre misure per
favorire una migliore politica energetica.
In merito invece ai Viaggi della memoria, illustrando l'atto ai
commissari Donatella Porzi ha detto che la proposta di legge
prende spunto dall'iniziativa approvata in altre Regioni, e si
pone l'obiettivo di sostenere e promuovere forme di
collaborazione per promuovere l'educazione alla memoria, la
partecipazione civile e democratica e la difesa dei diritti
umani e della pace. Con il venir meno dei testimoni diretti del
Novecento, ha sottolineato, è importante riconoscere i Viaggi
della memoria come un prezioso strumento per la costruzione di
una memoria collettiva. La proposta impegna la Regione a
incentivarli fornendo ai promotori sostegno tramite
compartecipazione alle spese di organizzazione attraverso la
pubblicazione di un bando annuale a favore delle scuole statali
e paritarie di primo e secondo grado. L'impegno di spesa è di
50mila euro per il triennio 2022-2024.
Il primo firmatario della proposta di legge "Interventi a
sostegno delle vittime del dovere", Valerio Mancini (Lega),
illustrando l'atto, ha detto che la stessa ha l'obiettivo di
"rinnovare e corroborare il riconoscimento della Regione Umbria
nei confronti di coloro che sono caduti nell'adempimento del
dovere". A questo scopo si introducono iniziative a favore delle
vittime del dovere e dei loro familiari, come l'esenzione dalla
partecipazione alla spesa per le prestazioni sanitaria e
farmaceutiche, ma anche borse di studio per la scuola, dalla
primaria all'università, ai figli e agli orfani delle vittime
del dovere. Inoltre si propone all'istituzione della "Giornata
regionale in onore delle vittime del dovere'". La spesa prevista
è di 20mila euro per tre anni consecutivi 2022-2023-2024.
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