L'Assemblea legislativa
dell'Umbria ha approvato a maggioranza sei proposte di
referendum abrogativi in tema di giustizia presentate dal
capogruppo della Lega Stefano Pastorelli. Riguardano la riforma
del Consiglio superiore della magistratura, la separazione delle
carriere tra magistrati, la loro valutazione, la responsabilità
diretta delle toghe per dolo o colpa grave nell'esercizio delle
loro funzioni, l'abolizione della cosiddetta "Legge Severino" e
la valutazione delle esigenze di misure cautelari.
L'Assemblea ha anche designato lo stesso Pastorelli quale
delegato effettivo e come supplente il consigliere Daniele
Nicchi, entrambi della Lega.
Critiche all'approvazione sono arrivate tra l'altro dal
capogruppo del M5s Thomas De Luca che ha sottolineato il voto
contrario della maggioranza a sua precedente richiesta di
trattazione urgente di una proposta di referendum per
l'eutanasia legale. "Contestualmente - ha detto - viene data
priorità ai referendum sulla giustizia. Non parteciperò al voto
perché ritengo allucinante quello che è successo. Nella proposta
della Lega si propone di abrogare completamente la legge
Severino, relativa ai reati contro la pubblica amministrazione.
I corrotti, che hanno avuto condanne definitive, potranno
nuovamente candidarsi. Non capisco come si possa sostenere allo
stesso tempo le ragioni della sicurezza urbana e poi sostenere
questi quesiti".
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