"In Umbria l'84% del personale
scolastico è stato già vaccinato ed è ragionevole auspicare che
a settembre, in vista della ripartenza dell'anno scolastico, la
quasi totalità dei docenti sarà immunizzata. I dati della nostra
regione testimoniano ancora una volta quanto il mondo della
scuola stia contribuendo in maniera determinante per garantire
lezioni in presenza": così il vicesegretario regionale Lega
Umbria, responsabile del dipartimento Scuola, sen. Valeria
Alessandrini e il segretario regionale, on. Virginio Caparvi.
"Non possiamo ipotizzare di nuovo di ricorrere alla didattica
a distanza - sottolineano gli esponenti i leghisti -, non è
pensabile condannare ancora i nostri ragazzi ad una socialità
mediata dallo schermo di un pc. Nonostante anche il Comitato
tecnico scientifico si sia espresso in favore delle lezioni in
presenza, c'è chi ancora mostra inspiegabilmente delle
reticenze. Rispetto a 12 mesi fa la situazione è radicalmente
cambiata: i tamponi salivari sono diventati più affidabili, non
sono invasivi e sono uno strumento valido per monitorare i
contagi nelle scuole. Inoltre dall'insediamento del Governo
Draghi, il Ministero dell'Istruzione ha avviato o autorizzato
interventi infrastrutturali sul patrimonio edilizio scolastico
per un totale di oltre due miliardi e mezzo di euro, progetti di
medio-lungo periodo che incideranno in maniera decisiva anche
sull'avvio in sicurezza del prossimo anno scolastico. Questi
investimenti si concentrano principalmente sulla sicurezza
strutturale delle scuole, sull'adeguamento antisismico e
sull'efficientamento energetico. In questi mesi il governo,
ascoltando il grido di allarme della categoria, ha anche
abbassato da cinque a tre anni il vincolo di permanenza degli
insegnanti e ha provveduto ad anticipare le procedure di
mobilità e immissione in ruolo dei docenti e del personale per
evitare i classici ritardi che caratterizzano da sempre l'inizio
dell'anno scolastico".
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