C'è tempo fino al prossimo 30
settembre per presentare la domanda per ottenere i contributi
per il cosiddetto "danno indiretto" previsto dall'articolo 20
bis del decreto legge 189/2016 per favorire, in seguito agli
eventi sismici del 2016, la ripresa produttiva delle imprese
del settore turistico, dei servizi connessi, dei pubblici
esercizi e del commercio e artigianato, nonché delle imprese che
svolgono attività agrituristica. Nel nuovo avviso le risorse
finanziarie disponibili - riferisce una nota della Regione -
ammontano complessivamente a 4.396.104,95 euro, di cui il 50 per
cento destinato esclusivamente alle imprese localizzate nei
territori dei comuni di Arrone, Cascia, Cerreto di Spoleto,
Ferentillo, Montefranco, Monteleone di Spoleto, Norcia,
Poggiodomo, Polino, Preci, Sant'Anatolia di Narco, Scheggino,
Sellano, Spoleto e Vallo di Nera. Possono richiedere i
contributi per il danno indiretto le imprese, di qualunque
dimensione e con specifici requisiti, operative in Umbria prima
del 24 febbraio 2016 che abbiano avuto una riduzione del
fatturato "determinata come differenza tra il valore conseguito
nei sei mesi intercorrenti tra il 19 gennaio 2017 e il 19 luglio
2017 e il valore medio dei medesimi sei mesi del triennio
precedente".
La domanda in bollo per la concessione del contributo deve
essere compilata esclusivamente sulla modulistica predisposta ed
inoltrata tramite Pec in formato Pdf al seguente indirizzo:
usr.bandiegare@pec.regione.umbria.it indicando,
obbligatoriamente, nell'oggetto della PEC la seguente dicitura:
"Articolo 20 bis D.L. 189/2016 - domanda di concessione
contributi finalizzati alla ripresa economica". Nel sito
dell'Usr-Umbria (http://www.sismaumbria2016.it) è possibile
prendere visione dell'avviso e scaricare la modulistica. E'
stata anche attivata dalla Regione Umbria la casella di posta
elettronica dannoindiretto@regione.umbria.it
Riproduzione riservata © Copyright ANSA