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Cominciati accertamenti su server transito trojan Palamara

Cominciati accertamenti su server transito trojan Palamara

Disposti dal gup di Perugia in udienza ex consigliere Csm

PERUGIA, 10 giugno 2021, 13:30

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Sono cominciati gli accertamenti irripetibili sul server 'di transito' installato a Napoli della Rcs, la società che, su mandato della procura di Perugia, ha tecnicamente eseguito l'attività di intercettazione con il trojan nei confronti dell'ex consigliere del Csm, Luca Palamara.
    Sono stati disposti sia dal gup di Perugia, Piercarlo Frabotta, nell'ambito dell'udienza preliminare in corso nel capoluogo umbro che vede Palamara imputato, sia dalla procura di Firenze, nel procedimento in corso nella città toscana nel quale sono indagate due persone, tra cui il responsabile tecnico della Rcs, Duilio Bianchi e che vece parti offese nello stesso procedimento l'ex magistrato romano e Cosimo Ferri.
    Il personale del Cnaipic della polizia postale è al lavoro nella città partenopea, alla presenza anche dei consulenti delle parti.
    Nelle settimane scorse, sempre su mandato la procura di Firenze, in coordinamento con quella di Napoli, la polizia postale aveva eseguito una ispezione al server della Rcs , dalla quale era emerso, tra le altre cose, un contatto datato 8 settembre 2019, che arriva dal trojan installato nel cellulare Palamara al server di Napoli, dopo che le attività di intercettazioni si erano concluse il 30 maggio dello stesso anno.
    Venerdi scorso il gup di Perugia, Piercarlo Frabotta, "al fine di decidere sulla richiesta di perizia avanzata dalla difesa di Luca Palamara", ha disposto che vengano svolti accertamenti tecnici irripetibili sul contenuto dei 20 file che risultano ancora presenti sul server Rcs di Napoli e ritenuti riconducibili a Palamara.
   

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