Potenziare, grazie ad investimenti
economici in strutture, tecnologie e personale altamente
qualificato, un servizio "fondamentale per il comprensorio": è
con questo obiettivo che l'Usl Umbria 2 sta ultimando la
riorganizzazione del 118 di Narni e Amelia. Ammontano a 150 mila
euro le risorse investite per potenziare il servizio attraverso
la dotazione di una nuova automedica, di un nuovo cardiomonitor
defibrillatore con teletrasmissione di Ecg presso l'Utic (Unità
di terapia intensiva cardiologica) dell'azienda ospedaliera di
Terni, insieme all'allestimento delle sedi che ospitano le nuove
postazioni.
Nel territorio narnese amerino il servizio 118 dell'Usl Umbria
2, diretto dalla dottoressa Donatella Granati, è strutturato
attualmente con una automedica e quattro ambulanze
infermieristiche operative "h 24" (Narni Scalo, Avigliano Umbro,
Amelia e Guardea) e due punti di primo intervento nei presidi
ospedalieri di Narni e Amelia diurni (con orario 8-20). Secondo
quanto spiega una nota dell'azienda il nuovo modello
organizzativo, che "si propone di garantire risposte più eque,
efficaci ed appropriate alle richieste di soccorso ai
cittadini", ha previsto l'istituzione, dal primo marzo,
dell'automedica e lo spostamento dell'ambulanza infermieristica
dal presidio ospedaliero di Narni nel territorio.
L'equipaggio è costituito da un medico e da un autista
soccorritore e viene inviato dalla centrale operativa regionale
in supporto alle ambulanze infermieristiche nei casi di gravità
maggiore (codici rossi). L'automedica è dotata di tutte le
strumentazioni previste dalle normative vigenti in materia di
allestimento dei mezzi di soccorso avanzati. Non appena
completate le procedure concorsuali, l'equipaggio
dell'automedica verrà ulteriormente implementato anche con la
presenza degli infermieri in analogia a quanto già avviene nel
Ternano.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA