"La Giornata mondiale contro la
violenza sulle donne, quest'anno assume un significato ancora
più profondo": lo afferma l'assessore alla Salute e al Welfare,
Luca Coletto.
"In questa fase, a causa della pandemia, sono saltati molti
schemi e molte abitudini sociali e, purtroppo, molte famiglie
hanno perso anche la stabilità economica. Inoltre, parecchie
donne si trovano a condurre tra le mura domestiche, oltre
all'abituale lavoro di cura dei familiari, anche le attività
lavorative, con un aggravio di pressione anche sul fronte
psicologico. Tutto questo, di certo, ha aggravato situazioni,
già di per sé limite, facendo registrare un aumento di casi di
violenza domestica e maltrattamenti. I dati ancora una volta
confermano che c'è ancora tanta strada da fare e che le donne,
che siano madri, mogli o figlie, non sempre nelle loro case sono
al sicuro".
"La Regione Umbria - continua l'assessore in una nota dell'ente
- da sempre è impegnata in un'attività volta a difendere la
dignità della donna e a costruire percorsi di prevenzione del
fenomeno e presa in carico delle richieste di aiuto. Come
assessore alla Salute, - prosegue Coletto - rinnovo ancora una
volta ai medici e agli operatori sanitari l'invito di continuare
a denunciare alle autorità competenti ogni qualvolta ci sia un
minimo segnale di violenza, perché spesso le donne, anche per
paura, non lo ammettono".
Concludendo l'assessore ricorda che la Regione negli anni ha
attivato molte iniziative nelle scuole per promuovere una
cultura del rispetto a partire dalle giovani generazioni.
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