"La difficoltà di
smaltire le macerie private del sisma rischia di paralizzare
ulteriormente la ricostruzione ed è per questo che propongo di
conferirle nel sito di stoccaggio di Misciano in attesa che
altri impianti trovino collocazione a Norcia": a dirlo è il
sindaco Nicola Alemanno ponendo l'accento su una questione che a
distanza di tre anni dal terremoto non ha ancora trovato una
soluzione. Lo fa a pochi giorni dall'incarico affidato di nuovo
dalla Regione Umbria alla Vus-Valle umbra servizi per lo
smaltimento dei detriti 'pubblici'.
"Finalmente - dice Alemanno - si può riprendere il lavoro di
svuotamento delle nostre chiese e di tanti altri edifici, ma non
risolve la questione annosa delle macerie private, il cui
smaltimento è a totale carico dei cittadini".
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