Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Avanti tutta a New York per "Italy Run"

Avanti tutta a New York per "Italy Run"

Due italiani premiati con riconoscimento intitolato a Leo Cenci

PERUGIA, 03 giugno 2019, 16:17

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sono Emanuele Manzi e Fabrizia D'Ajello i due italiani a cui è andato il riconoscimento intitolato a Leonardo Cenci durante la seconda edizione dell'Italy Run by Nutella Cafè, la corsa dal "New York Road Runners" che ha visto la partecipazione di 8mila runner nelle cinque miglia di Central Park. Emanuele Manzi è stato quarto assoluto, con 27'25", e Fabrizia D'Ajello, nona in 33'07".
    Una grande esperienza per Avanti Tutta Onlus - riferisce una nota dell'associazione fondata da Leonardo Cenci - presente con Federico Cenci, il fratello di Leo, che ha riportato il sorriso e il nome di Leonardo dove era già stato ricordando le due Maratone corse con il cancro in corso. Il premio è stato promosso dal Coni e dal ministero degli Esteri e si è posto come segno di gratitudine e come un auspicio: un premio per tutti i malati oncologici e loro familiari, i quali ogni giorno "corrono" le loro vite non facili, lasciando che l'amore, la passione, la speranza non siano cancellati dalle diagnosi di malattia.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza