Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mozione di sfiducia per presidente umbra

Mozione di sfiducia per presidente umbra

Formalmente presentata dal centro destra in consiglio regionale

PERUGIA, 15 aprile 2019, 18:30

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

I consiglieri umbri dei gruppi regionali Lega, Fratelli d'Italia, Forza Italia, Misto-Umbria Next, Misto-Fiorini per l'Umbria hanno formalmente inviato alla presidente dell'Assemblea legislativa, Donatella Porzi, una mozione di sfiducia nei confronti della presidente della Giunta regionale, Catiuscia Marini.
    Nell'atto si spiega che l'iniziativa dei gruppi del centrodestra, prevista dagli articoli 71 dello Statuto regionale e 101 del Regolamento interno dell'Assemblea legislativa, è conseguente ai fatti relativi all'indagine giudiziaria riguardante l'azienda ospedaliera di Perugia. Nella mozione si sottolinea inoltre come "il clima politico generatosi all'indomani dei rilievi apparsi sui giornali abbia incrinato irreparabilmente l'autorevolezza dell'Istituzione regionale per quanto concerne le decisioni da assumere in materia sanitaria", e in ragione di ciò "si ritiene pertanto che la Giunta regionale non sia più nelle condizioni di assicurare le proprie funzioni di governo della Regione".


   Una mozione di sfiducia nei confronti della Presidente della Giunta regionale è stata formalmente presentata anche dai consiglieri regionali dei gruppi Misto-Ricci presidente/Italia Civica, Misto-Fiorini per l'Umbria e Movimento 5 Stelle.
Nel documento - spiega una nota della Regione - i firmatari prendono atto "delle indagini sulla sanità in Umbria da parte della Procura della Repubblica di Perugia" ed evidenziano "la necessità di una immediata nuova amministrazione regionale, con il ricorso a elezioni regionali anticipate" anche per dotare "il sistema sanitario regionale (a cui afferiscono circa il 65-70 per cento del bilancio della Regione) di strutture politico-direzionali in grado di assicurare efficacia ed efficienza decisionale in servizi essenziali quali quelli sanitari, che necessitano di una continuità strategico operativa e una adeguata qualità".

 

I consiglieri dei gruppi regionali Movimento 5 Stelle, Misto-Ricci presidente/Italia civica, Misto-Fiorini per l'Umbria hanno presentato formalmente alla presidente dell'Assemblea legislativa dell'Umbria una mozione di sfiducia nei confronti della presidente della Giunta regionale.
Nell'atto - spiega una nota della Regione - viene ricostruita dettagliatamente la vicenda così come è stata raccontata dai mezzi di informazione e dalla quale emergerebbero "gravi reati". Per questo nella mozione "si ritiene che la posizione della presidente della Giunta sia quantomai compromessa e potrebbe mettere a serio rischio l'immagine dell'intera Regione Umbria e il corretto funzionamento del sistema sanitario regionale, che assorbirebbe circa l'80 per cento della spesa annua, pari a circa 1,8 miliardi di euro". Inoltre si ricorda che "la tutela della salute è un principio fondamentale tutelato dall'articolo 32 della Costituzione della Repubblica italiana e dall'articolo 13 dello Statuto della Regione Umbria".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza