"Ad oggi non sussistono più le
problematiche di inquinamento aereo che avevano portato, tra le
altre cose, alla temporanea chiusura delle scuole nel territorio
interessato": è quanto comunica l'Usl Umbria 1, in merito
all'incendio di domenica scorsa nell'impianto di trattamento
rifiuti Biondi Recuperi Ecologia di Ponte San Giovanni.
L'azienda Usl ha "preso atto dei dati Arpa del 14 marzo, ancora
parziali ma deponenti per una sostanziale normalizzazione dei
parametri di qualità dell'aria (Pm10, diossine e Pcb, Ipa,
metalli, benzene, stirene, No2, Co) che si erano innalzati dopo
il rogo".
In attesa di ulteriori dati da Arpa, l'attenzione si sta
rivolgendo soprattutto verso le ricadute a terra degli
inquinanti ed in tal senso sono in corso accertamenti volti a
determinare il contenuto di Pcb, Ipa, diossine e di alcuni
metalli pesanti, su campioni di latte bovino, di uova, di
vegetali a foglia larga (bietole e rape) e di fieno destinato
all'alimentazione animale.
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