"Ormai abbiamo tutti
consapevolezza di quali sono le criticità che sono emerse in
questa prima fase della ricostruzione e che devono essere
affrontate, soprattutto per evitare che nel corso di questo anno
si verifichi quel 'collo di bottiglia' che potrebbe realizzarsi
a causa del grande numero delle pratiche che saranno presentate.
Dunque, occorre immaginare una modifica del modello
organizzativo, rendendolo più dinamico e flessibile, tale da
poter far fronte al 'boom' delle domande che saranno presentate
in questo anno e nel prossimo". E' quanto ha affermato la
presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini. La presidente
ha affermato che porrà questa esigenza nel corso dell'incontro a
Palazzo Chigi, con il presidente del Consiglio dei ministri,
Giuseppe Conte. "Porrò anche, sempre al riguardo - ha aggiunto -
la necessità che tale modello sia il più prossimo possibile ai
centri operativi più impegnati nella ricostruzione, a partire
dal ruolo dei Comuni e dei sindaci".
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