Con il suo Sagrantino
di Montefalco, Marco Caprai vuole ora "vincere la sfida dei vini
difficili", per imporsi sui mercati europei e mondiali. Per
questo si è affidato a Michel Rolland, enologo francese
considerato tra i più autorevoli del panorama internazionale.
"E' il nostro Cristiano Ronaldo..." dice con soddisfazione il
produttore umbro mentre gli è accanto in cantina.
Caprai ha cominciato a lavorare con Rolland quattro anni fa.
"Tanti ce ne vogliono - spiega l'imprenditore - per completare
un ciclo di produzione del Sagrantino. Arriviamo quindi ora per
la prima volta a commercializzare il vino fatto seguendo le
indicazioni dell'enologo. Da lui abbiamo imparato tante cose,
piccole ma importanti".
"Il Sagrantino - sottolinea Rolland - è un vitigno che ha
personalità marcata. E' quindi possibile 'educarlo' e
indirizzarlo. Nel mondo del vino si ha successo quando si è in
grado di proporre qualcosa di originale. E il Sagrantino ha la
capacità di essere unico".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA