Al via a Perugia il censimento
della videosorveglianza privata, primo progetto del genere in
Italia, secondo quanto sottolinea l'amministrazione comunale,
spiegando che "tale mappatura metterà a disposizione di
magistratura e forze dell'ordine un formidabile e capillare
strumento di indagine, sia per ciò che riguarda l'attività di
prevenzione che di repressione dei fatti criminosi; in
particolare, sarà possibile sapere in tempo reale quali impianti
di videosorveglianza sono presenti nell'area in cui si è
verificato un reato". La comunicazione dei dati - stabilisce il
regolamento di polizia urbana - sarà svolta con modalità
semplificate mediante il loro inserimento nella sezione
predisposta sul sito internet comunale, visionabile
esclusivamente dalle forze di pubblica sicurezza. I dati saranno
trattati nel rispetto della disciplina dettata dal "Codice in
materia di protezione dei dati personali". I titolari di
impianti privati hanno l'obbligo di procedere al censimento
entro 60 giorni.
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