"La guerra è da sempre la
sconfitta dell'uomo": lo scrive il direttore della Sala stampa
del Sacro convento di Assisi, p. Enzo Fortunato, nel sito
sanfrancesco.org.
"La guerra fa scrivere storie fragorose. La pace annoia. Parto
da questa affermazione dello scrittore britannico Thomas Hardy -
scrive - per invitare i leader politici, i capi militari e le
rappresentanze diplomatiche di tutto il mondo a fare un passo
indietro e a fermare i tamburi di guerra, riflettendo in
silenzio su ciò che sta accadendo in Siria".
"Le cifre, nella loro fredda sinteticità - osserva, fra l'altro
- ci aiutano a capire solamente fino a un certo punto le
dimensioni della strage: in sei anni di guerra 500mila morti.
Fanno 1750 morti a settimana, 250 al giorno, 10 ogni ora.
Immaginiamo i volti dietro a ognuno di questi numeri. Ogni
singola persona umana dilaniata dalle bombe. Immaginiamo le sue
lacrime, e quelle della sua famiglia. E di fronte a queste
immagini ricordiamoci che la guerra è da sempre la sconfitta
dell'uomo".
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