Un team di ricercatori dell'Ateneo
di Perugia e del Cnr ha messo a punto un nuovo microscopio che
in maniera non invasiva riesce a sondare le proprietà elastiche
e biochimiche di cellule e tessuti, ottenendo un potenziale
nuovo strumento strategico per la diagnostica.
Il lavoro, frutto della collaborazione del dipartimento di
Fisica e Geologia (con i ricercatori Sara Mattana, Maurizio
Mattarelli, Daniele Fioretto), del dipartimento di Chimica
Biologia e Biotecnologie (Lorena Urbanelli, Krizia Sagini, Carla
Emiliani), dell'Istituto Officina dei Materiali del Cnr (Silvia
Caponi) e dell'Istituto di Biofisica del Cnr di Trento (Mauro
Dalla Serra), è stato pubblicato sulla rivista Light: Science &
Applications (Lsa).
Lo studio, quindi, evidenzia come le proprietà meccaniche delle
cellule possano costituire un nuovo bio-marker per situazioni
patologiche e come la tecnica proposta possa diventare un
potenziale strumento di diagnosi, anche nelle patologie
tumorali.
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