Hanno confermato l'ipotesi dell'investimento da parte di un treno le indagini della polizia ferroviaria di Terni sulla morte di un nigeriano di 24 anni, il cui cadavere è stato trovato nel tardo pomeriggio del 2 gennaio nei pressi dei binari della stazione di Narni scalo. Nel fascicolo aperto su quanto successo non vengono ipotizzati al momento reati.
Le ferite riportate al cranio dal giovane e le tracce riscontrate sul convoglio che presumibilmente lo ha investito, un Frecciabianca diretto a Ravenna, vengono infatti ritenute dagli agenti compatibili con un urto accidentale con il treno in transito. Il macchinista - è emerso dagli accertamenti - non si è accorto dell'impatto e il convoglio ha proseguito la sua corsa fino alla stazione di Jesi, dove è stato poi fermato per le verifiche da parte della polfer.
Il ventiquattrenne era residente a Roma e alla stazione di Narni era in compagnia di un amico, con il quale era diretto in provincia di Ancona per incontrare altri conoscenti.
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