Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Vissani, Marchesi apoteosi cucina

Vissani, Marchesi apoteosi cucina

"Dobbiamo a lui quello che sappiamo fare" dice lo chef umbro

PERUGIA, 27 dicembre 2017, 11:11

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Gualtiero Marchesi è stato il più grande di tutti. A noi cuochi ha dato lustro e quello che oggi sappiamo fare lo dobbiamo a lui": a dirlo, all'ANSA, è un altro Maestro della cucina italiana, Gianfranco Vissani. Secondo il quale quella dello chef milanese "è stata ed è tuttora l'apoteosi più bella della cucina italiana". "Benché non sia stato un suo allievo - ha affermato Vissani parlando di Marchesi - l'ho amato, è stato un uomo di grande valore e ricordare Gualtierino, come affettuosamente lo chiamavo, mi emoziona".
    Vissani ha raccontato come Marchesi non amasse molto la cucina post moderna. "Un solo tortellino o un solo pisello nel piatto non era roba per lui - ha sottolineato - e riteneva stupidaggini le varie cotture a basse temperature o l'uso dell'azoto. La sua cucina ha rispecchiato sempre quello che lui stesso era, vale a dire un uomo raffinato, di grandi principi e molto attento alla tradizione".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza