In Umbria "dopo la diminuzione nel 2016, aggravata dal terremoto, da giugno 2017 si torna a registrare un costante aumento mensile di arrivi e presenze dalla Cina". Lo ha detto il vice presidente della Regione Umbria e assessore al turismo Fabio Paparelli ad Orvieto in occasione della sessione plenaria dei lavori del China Day.
"Il turismo cinese - ha detto Paparelli - non guarda più solo alle mete classiche di Roma, Firenze, Venezia e Milano. Sta infatti crescendo con forza una domanda più articolata e, se guardo al Centro Italia, è chiaro che tra Firenze e Roma c'è uno dei 'serbatoi' più ricchi di cultura di qualità e stile di vita del nostro paese e dell'Europa".
Il vicepresidente della Regione ha poi ricordato che "tutti gli indicatori segnalano un interesse in crescita verso il nostro patrimonio culturale, artistico, ambientale, verso le nostre istituzioni formative e verso il nostro sistema territoriale e produttivo".
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