A nove mesi dall'attivazione del
servizio, lo screening neonatale della displasia congenita
dell'anca avviato dall'Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni
evidenzia "risultati importanti", come sottolinea la stessa
Azienda: dal primo gennaio al 30 settembre sono stati infatti
912 i bambini sottoposti allo screening e per 16 di questi
(1,8%) è stata posta diagnosi di Dca, cui sono seguiti controlli
e consulenze ortopediche con uno specialista dell'ospedale
pediatrico Bambino Gesù di Roma, nell'ambito di una convenzione
con il Santa Maria che garantisce almeno un accesso
ambulatoriale mensile. Lo screening rientra nell'ambito del
progetto di integrazione tra azienda ospedaliera e Usl Umbria 2
e prevede la collaborazione tra le strutture Tin-Neonatologia,
Diagnostica per immagini e radiologia interventistica e i
pediatri di libera scelta.
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