(ANSA) - PERUGIA, 8 SET - In occasione del trasferimento dei
due servizi - Centro Glaucoma e centro Ipovisione - attivi in
via del Giochetto fino al 31 agosto scorso, con attività ripresa
al Polo unico dal 7 settembre, la struttura complessa di
Oculistica del Santa Maria della Misericordia ha fatto il punto
sull'attività di diagnostica di uno strumento innovativo e in
dotazione in pochi centri in Italia: si tratta dell'A-Oct
(Angiografo-tomografo retinico), tecnologia per la diagnosi e
gestione delle maculopatie retiniche. "Una rivoluzionaria
tecnica angiografica - dice il professor Carlo Cagini, direttore
di Oculistica - che utilizza l'apparecchio per mostrare il
circolo vascolare retinico e coroideale. La peculiarità sta nel
fatto che il dispositivo utilizza come 'mezzo di contrasto' il
fisiologico flusso del sangue all'interno dei vasi, evitando
l'infusione endovenosa di altro mezzo di contrasto".