"Un grave vulnus alla libertà
della nostra società, un atto che assomiglia solo ad un baratto
politico": il gruppo Lega Nord in consiglio regionale definisce
così la proposta di legge che detta 'Norme contro le
discriminazioni e le violenze determinate dall'orientamento
sessuale e dell'identità di genere', presentata dai consiglieri
Pd Gianfranco Chiacchieroni e Giacomo Leonelli e da quello del
gruppo misto, Attilio Solinas.
I consiglieri leghisti Emanuele Fiorini e Valerio Mancini si
dicono "favorevoli alla difesa dei diritti, ma assolutamente
contrari alle strumentalizzazioni politiche ed ideologiche che
sono alla base della legge. L'atto in questione non è altro che
un manifesto ideologico, con un obiettivo chiaro:
imporre il gender alla società umbra".
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