"Sono vicina a Luciana Alpi, al suo
dolore, alla sua amarezza. A ventitré anni dall'omicidio di
Ilaria e Miran, non solo continuiamo a non conoscere i nomi dei
colpevoli, ma abbiamo conferme giudiziarie dei sospetti di
depistaggio. Posso comprendere la rabbia e la stanchezza che
spingono una madre a dire 'basta'. Ma quella domanda di
giustizia non può spegnersi: la dobbiamo onorare per Luciana, ma
la dobbiamo onorare anche per il nostro Paese, che merita di
scrollarsi di dosso i troppi misteri che ne hanno segnato la
storia recente". Lo afferma la presidente della Camera Laura
Boldrini. "Ciascuno - ammonisce - deve fare la sua parte per
l'accertamento della verità, anche se tanto tempo è passato dal
delitto di Mogadiscio, e per tenere viva la memoria di quei
fatti. La Camera vuole portare il suo contributo proseguendo
nella desecretazione dei documenti della Commissione d'inchiesta
sulla morte di Ilaria Alpi e di Miran Hrovatin".
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