"Finalmente la famiglia di
Meredith Kercher può ricordare la povera Mez fuori dalle aule di
giustizia": è questo oggi lo stato d'animo dei familiari della
studentessa inglese uccisa a Perugia, secondo il loro legale,
l'avvocato fiorentino Francesco Maresca.
Il penalista ha presentato il suo libro 'Processo Meredith,
giustizia perfetta?', in un incontro nel capoluogo umbro.
Presente anche Giuliano Mignini, il magistrato che ha seguito
l'inchiesta fin dalle prime battute. L'indagine dalla quale sono
scaturiti i processi che hanno portato alla condanna (a 16 anni,
con il rito abbreviato) di Rudy Guede e all'assoluzione
definitiva di Amanda Knox e di Raffaele Sollecito (tutti si sono
sempre proclamati estranei al delitto). Rispondendo all'ANSA, a
margine dell'incontro, Maresca ha detto che alla famiglia
Kercher è rimasto "il ricordo di un'esperienza pesante e lunga
con la giustizia italiana, al termine della quale sono restati
tanti punti interrogativi, la sensazione di una giustizia
imperfetta".
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