Sono stati allestiti
all'interno di una tensostruttura piazzata dopo la scossa del 30
ottobre scorso nel campo sportivo a ridosso dell'ospedale, i
quattro seggi dove domani potranno votare per il rereferendum
costituzionale le diverse decine di cittadini di Norcia che,
nonostante il terremoto, non si sono volute allontanare dalla
loro città. Nella tensostruttura, oltre alle urne con i
divisori, ci sono anche gli alloggiamenti per le forze di
polizia.
A Cascia, altra località della Valnerina danneggiata dal
sisma, i cinque seggi destinati agli elettori del posto sono
stati tutti concentrati nella vicina Roccaporena, in una
struttura in cemento armato di proprietà della diocesi.
Preci, altro centro della Valnerina particolarmente
danneggiato dal terremoto, ha il suo unico seggio in una
struttura in legno di proprietà di un'associazione non profit.
Potranno votare invece nei comuni dove sono stati
temporaneamente alloggiati dopo il sisma i 450 terremotati che
attualmente risiedono in autonoma sistemazione o nelle strutture
ricettive di Perugia, Terni, Magione e Corciano.
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