Una decina di casi di
intossicazione da funghi sono stati curati negli ultimi giorni
nella struttura complessa di Medicina del lavoro dell'ospedale
di Perugia. Le condizioni degli ultimi tre casi (due coniugi ed
un loro ospite), sono stazionarie. Ad inizio settimana erano
invece stati dimessi, dopo le cure del caso, i componenti di una
intera famiglia (un bambino ed i genitori) della periferia del
capoluogo umbro.
"Il fenomeno non accenna ad arrestarsi" dice il direttore di
Medicina del lavoro, professor Giacomo Muzi. Tra i casi curati,
un impiegato di 50 anni, che aveva raccolto e mangiato una
quantità abbondante di funghi, una badante straniera che aveva
mangiato funghi in casa della donna che assiste, e tre persone
della zona del Trasimeno, con sindrome gastrointestinale ad
insorgenza tardiva, che hanno ingerito funghi non controllati.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA