Sono 45 i lavoratori 'in nero' o
irregolari scoperti nella provincia di Terni, nei primi nove
mesi dell'anno, dalla guardia di finanza, che ha così sanzionato
otto datori di lavoro per oltre 170 mila euro totali di multa.
Le irregolarità hanno riguardato diverse tipologie di attività,
dagli agenti di commercio ai ristoranti, dalle discoteche/sale
da ballo ai night, dal commercio di abbigliamento ai bar e
pizzerie. Due i casi eclatanti accertati: il primo riguarda
un'azienda del settore del commercio on-line di elettrodomestici
mediante call-center, che - secondo la Gdf - impiegava 14
lavoratori 'in nero'. Nel secondo caso, un'associazione senza
fini di lucro, non avendo le condizioni per la qualifica di
"onlus", si sarebbe avvalsa di 22 lavoratori irregolari.
L'associazione ha perso il diritto al trattamento di favore
fissato per gli enti no profit.
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