La richiesta di 75 euro a testa come
sussidio in denaro è stata alla base della protesta pacifica adi
oggi di un gruppo di migranti assistiti dalle strutture Caritas
di Cenerente: lo si apprende da fonti della diocesi perugina,
che tengono a specificare come tutto il resto dell'assistenza
(vitto, alloggio, vestiario, assistenza sanitaria e corsi di
lingua italiana) continui ad essere assicurato. Tutto questo
mentre il numero degli assistiti è cresciuto fino a 94. E
soprattutto mentre da cinque mesi il Governo non elargisce il
proprio contributo per l'assistenza ai migranti. Fondi che, a
Perugia, stanno anticipando Caritas e diocesi, non facendo
mancare nulla di quello che serve ai migranti: a Cenerente, in
particolare, essendo rilevante la presenza di pakistani, è stato
anche allestito un campetto dove si possono allenare al loro
sport preferito, il cricket.
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