Dall'alba di oggi, militari della
guardia di finanza di Perugia stanno eseguendo ordinanze di
custodia cautelare (agli arresti domiciliari), disposte dal Gip
del locale tribunale, nei confronti di cinque componenti del
consiglio direttivo di un consorzio tra operatori su aree
pubbliche (commercio ambulante), accusati di associazione per
delinquere finalizzata all'appropriazione indebita.
Secondo la ricostruzione degli investigatori, gli indagati si
sarebbero indebitamente appropriati di circa 100 mila euro.
Stando a quanto appurato dalle Fiamme gialle, cinque dei sei
componenti del consiglio direttivo del consorzio si sarebbero
fatti consegnare, appropriandosene, cospicui compensi "in nero"
da numerosi ambulanti per la loro partecipazione alle
manifestazioni fieristiche, tra cui quelle che si tengono a
Perugia, Città di Castello, Spoleto e Assisi.
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