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Ruba incassi e polizia la vede su tablet

Ruba incassi e polizia la vede su tablet

In casa aveva 56 mila euro, dipendente agli arresti domiciliari

CITTA' DI CASTELLO (PERUGIA), 29 giugno 2016, 13:54

Redazione ANSA

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E' stata scoperta e arrestata, ai domiciliari, dalla polizia che seguiva in tempo reale su un tablet le immagini dei suoi spostamenti, una quarantottenne incensurata del posto bloccata dopo avere sottratto denaro da una cassaforte utilizzata in un'attività di Città di Castello che gestisce slot machine. Gli agenti le hanno sequestrato mille e 700 euro provento del furto (banconote 'esca' appositamente segnate) mentre altri 56 mila sono stati trovati in casa sua.
    A rivolgersi al commissariato tifernate diretto dal dottor Marco Tangorra è stata la titolare dell'attività, stanca e preoccupata per le sorti dell'azienda a causa di "ingenti ammanchi" di denaro registrati nell'ultimo periodo. Convinta che la responsabilità fosse di qualcuno dei suoi dipendenti ha installato una telecamera puntata su un cambiamonete adibito a cassaforte nel quale dovevano riporre gli incassi prelevati dalle slot. Si è così accorta della dipendente part-time poi monitorata e arrestata dalla polizia.
   

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