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Medioevo e Rinascimento con Perugia 1416

Medioevo e Rinascimento con Perugia 1416

Città rievoca Braccio Fortebracci con un grande corteo storico

25 giugno 2016, 13:33

Redazione ANSA

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Perugia 1416 - RIPRODUZIONE RISERVATA

Perugia 1416 - RIPRODUZIONE RISERVATA
Perugia 1416 - RIPRODUZIONE RISERVATA

E' stato il Rione di Porta Santa Susanna il vincitore del Palio di Perugia 1416. Dopo le sfide della settimana scorsa il Rione si era classificato terzo con 20 punti totali, a pari merito con Porta Sant'Angelo e Porta Sole, mentre i primi due in classifica erano i Rioni di Porta Eburnea (29) e di Porta San Pietro (26). Nelle ultime due prove Porta Santa Susanna ha raggiunto 25 punti nella gara del Corteo Storico e 30 nella Corsa al Drappo, il massimo in entrambe le prove. Ad annunciare il vincitore del palio è stato lo stesso Braccio, che sulla scalinata della Sala dei Notari, "alla fine della nobile disputa che ha visto in campo i Rioni", ha proclamato Porta Santa Susanna vittorioso e ha chiamato a sé il capitano, Fabrizio Bovi, per cingerlo con il Collare della vittoria e consegnare il drappo. Grande la soddisfazione del popolo del rione, che al momento della consegna del Palio si è stretto intorno al suo capitano per festeggiare. Un "Grazie Perugia! Bravi tutti e grazie ancora per questa splendida manifestazione" è stato il saluto finale dell'assessore alla Cultura Teresa Severini alla città riunita in Piazza IV Novembre. "Da domani - ha aggiunto - ci metteremo a lavoro per la prossima edizione di Perugia 1416". Circa 600 complessivamente i figuranti che hanno partecipato al corteo, Rioni, città e rievocazioni ospiti, che fin dal primo pomeriggio hanno riempito il centro storico, calando la città in un'atmosfera suggestiva. Numeroso anche il pubblico, arrivato dalla città, ma anche da fuori, per assistere a questa prima rievocazione storica.

Atmosfera che rievoca il passaggio della città dal Medioevo al Rinascimento nel cuore del capoluogo umbro con Perugia 1416. La manifestazione è stata voluta dall'Amministrazione comunale e organizzata dall'Associazione Perugia 1416 in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti "Pietro Vannucci", l'Archivio di Stato, il Conservatorio di musica "Morlacchi", l'Università di Perugia, quella per Stranieri, l'Università dei Sapori ed altre associazioni culturali. Obiettivo è "promuove il risveglio della città, attraverso la riproposizione di arti e mestieri tradizionali, il recupero dei legami culturali e il dialogo tra città e territorio". Sono stati impegnati i cinque rioni perugini: Porta San Pietro, Porta Santa Susanna, Porta Sole, Porta Eburnea e Porta Sant'Angelo. Un migliaio i figuranti (con costumi d'epoca) del corteo storico, momento centrale della rievocazione, la meta' dei quali perugini, mentre gli altri arrivati dalle città delle rievocazioni "ospiti" per un serpentone che coinvolge tutto corso Vannucci, da piazza Italia a piazza IV Novembre. La rivisitazione storica si tiene in occasione dei 600 anni dalla Signoria di Andrea Braccio Fortebracci. A interpretarlo sarà il perugino Alexio Bachiorri, 29 anni, appassionato di rievocazioni storiche, di archivi, di combattimenti storici in armatura, per i quali utilizza proprio lo stemma del condottiero. Il sindaco Andrea Romizi ha espresso grande soddisfazione per quanto l'assessorato alla cultura e al turismo e la città hanno fatto. Ha quindi parlato di "un progetto convincente con un approccio corretto, che ha l'ambizione di durare tutto l'anno". Romizi ha espresso soddisfazione, inoltre, "per il modo in cui i cittadini dei vari quartieri di Perugia, nessuno escluso, hanno ripreso a conoscersi e frequentarsi, riacquisendo quell'identità collettiva che si era un pò persa nel tempo". Altro aspetto sottolineato dal sindaco è quello che per costruire questo progetto "si è tanto studiato con Perugia 1416 che è diventato un evento approfondito in ogni minimo dettaglio grazie a convegni, conferenze e tanto altro". Apprezzabile, sempre per Romizi, è poi l'aver voluto coinvolgere manifestazioni storiche di altri territori della regione, "rimettendo cosi' Perugia al centro dell'Umbria". "Per questo dico grazie - ha proseguito - a tutti quelli che, vincendo i pregiudizi, hanno deciso di metterci la faccia".

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