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La Valle d'Aosta celebra il realismo pittorico di Guttuso

23 febbraio, 11:49
Realismo e attualita' immagine, ad Aosta mostra su Guttuso Realismo e attualita' immagine, ad Aosta mostra su Guttuso

La mostra 'Il realismo e l'attualità dell'immaginé permetterà al pubblico di ammirare le opere non solo di una personalità significativa del dopoguerra, profondamente coinvolta nel clima sociale e politico del suo tempo, ma soprattutto del principale protagonista dell'arte italiana del secondo Novecento, autore di una pittura inconfondibile e apprezzata a livello nazionale e internazionale, come dimostrano le mostre organizzate a Sydney, Washington, Londra e la più recente antologica retrospettiva ospitata al Complesso del Vittoriano di Roma. Visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 19 (ad esclusione del lunedi), l'esposizione intende approfondire i temi prediletti della produzione artistica di Guttuso, dai soggetti tratti dal lavoro proletario alle suggestioni di paesaggi urbani fino alla fascinazione della figura femminile. Le opere in mostra, circa 50 tra dipinti a olio, chine e acquarelli (selezionate dal critico d'arte Flaminio Gualdoni in collaborazione con Franco Calarota), illustrano diversi soggetti cari a Guttuso: i contadini e la gente del popolo, le sensualissime donne - prima fra tutte la sua musa, Marta Marzotto - e le splendide nature morte della fine degli anni '30 e dei primi '40. In esposizione vi saranno anche il drammatico 'Partigiana assassinata', del 1954, il visionario 'Bambino sul mostro', del 1966, e l'epico 'Comizio di quartiere', del 1975. Guttuso ha rielaborato gli stimoli di matrice espressionista, le suggestioni dell'arte popolare della sua terra di origine (la Sicilia), senza dimenticare l'influenza del cubismo di Picasso, che conobbe personalmente nel 1946, ponendosi in opposizione con le tendenze astratte tipiche della pittura del Novecento. La polemica con il disimpegno etico delle correnti a lui contemporanee si esprime in una sua definizione dell'arte, "un rendiconto di ciò che la realtà è, di ciò che è dell'uomo".

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