TRENTO - Firmato nell'ambito del Festival della famiglia un protocollo d'intesa tra la Provincia autonoma di Trento, il Muse e il Comitato italiano per l'Unicef. Con la firma, che si è tenuta al Muse, le parti si impegnano a sviluppare azioni sinergiche volte alla promozione e alla tutela dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, con particolare attenzione alla salute e al benessere dei primi anni di vita e all'interazione con i genitori.
"Questo protocollo - ha detto l'assessore Luca Zeni, che ha firmato per la Provincia di Trento - si inserisce in un percorso ormai consolidato. Nel dicembre 2015 abbiamo approvato il Piano della salute che caratterizza le nostre linee programmatiche fino al 2025. In questo piano sono stati delineati valori importanti che guidano la nostra azione, in particolare la profonda convinzione che la salute sia determinata, non solo da fattori genetici, ma anche da fattori economici e ambientali".
"Le azioni che mettiamo in campo per la prima infanzia a favore delle famiglie, - ha aggiunto Zeni - possono davvero contribuire in modo forte allo sviluppo dei bambini nei primi anni di vita".
"Un passo davvero importante - ha detto Lucia Rigotti, del Comitato italiano per l'Unicef - perché l'educazione non riguarda solo la scuola, ma tutte le agenzie che concorrono alla formazione di un bambino". Grande soddisfazione è stata espressa da Marco Andreatta, presidente del Museo di scienze. "Il Muse è onorato e felice di partecipare a questa cooperazione con Unicef e Pat per la tutela dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, attraverso azioni di educazione e formazione ad ampio spettro culturale, fondate sul rispetto e la promozione di tutti".
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