TRENTO - Al Festival della famiglia di Trento oggi è stato il giorno del confronto: nel palazzo provinciale una cinquantina di organizzazioni certificate Family Audit hanno partecipato al primo 'Matching' nazionale, ovvero un incontro tra chi ha una buona pratica da comunicare verso chi vuole migliorare la propria performance e mettersi alla prova e in ascolto.
Erano 47 le organizzazioni certificate Family Audit invitate a questa prima esperienza di 'Matching tra aziende'. Ad aprire il convegno è stato Marco Muser del Dipartimento politiche per la famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri. "Il Dipartimento - ha detto - condivide questo approccio orientato allo scambio fra di voi, riteniamo che aver ottenuto la certificazione non sia un momento di arrivo ma di partenza di una nuova fase. Da un lato, è una fase dove si consolidano i processi in ogni singola organizzazione, dall'altra è la fase in cui le aziende possono avviare contatti con altre aziende certificate, da questo incontro possono nascere ulteriori fattori di competitività per le imprese".
Sei i tavoli di lavoro presenti; ad ogni tavolo hanno preso posto 10 organizzazioni in totale, di cui 2 aziende leader, con il compito di presentare ciascuna un'azione significativa estratta dal proprio Piano aziendale, 8 organizzazioni interessate ad approfondire le azioni proposte dalle leader per uno scambio di esperienze e di quesiti, 1 coordinatore.
Nell'arco della giornata il Matching si è sviluppato in 4 momenti di 45 minuti ciascuno, in modo che ogni organizzazione ha potuto partecipare a 4 tavoli tematici. Fra i presenti anche Domenico Barricelli dell'Università di Roma Tor Vergata. "Nella società odierna - ha detto - ci chiedono performance qualitative, siamo ostaggi della prestazione e questo non ci aiuta a sviluppare capacità di cambiamento e non riusciamo a lavorare in gruppo, oggi di solito il lavoro viene vissuto come condizione di fatica, ma invece bisogna essere padroni di sé stessi e riuscire a trovare equilibrio tra vita, famiglia, lavoro". A chiudere l'incontro la consulente e formatrice, Marcella Chiesi. "Nel Matching - ha detto - l'obiettivo è non solo lo scambio di relazioni, ma anche di contenuto e valore".
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