"La quota di 100.000 presenze
raggiunte lo scorso anno al Centro Trevi di Bolzano
rappresentano un segnale molto incoraggiante. Ai nostri
cittadini vogliamo garantire tante proposte culturali,
attraverso eventi di richiamo e favorendo, allo stesso tempo,
uno dei miei principali obiettivi: la collaborazione tra
operatori culturali e creare occasione per scambiare i loro
pubblici". Lo ha detto l'assessore provinciale alla cultura
italiana, Giuliano Vettorato, presentando la stagione "Primavera
al Trevi".
Nei cinque mesi di programmi espositivi, saranno dodici le
mostre che si articoleranno su tutti gli spazi del Centro Trevi.
Dal 7 febbraio è in programma la prima esposizione "Munari in
movimento - parte 1", esposizione delle macchine a struttura
flessibile di Bruno Munari, uno dei massimi protagonisti
dell'arte, del design e della grafica del XX secolo. Tra gli
appuntamenti, da segnalare il progetto "Tra sogno e realtà", una
narrazione per mezzo della pittura sulla vita, il pensiero ed i
film del regista Federico Fellini, il ciclo di proiezioni
"Waiting for… Sustainability Festival", dedicato all'annuale
Festival della sostenibilità organizzato all'interno della
Libera Università di Bolzano e una rappresentazione presentata
da famosi fotoreporter internazionali in occasione dei 30 anni
dalla caduta del muro di Berlino.
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